ZECCHE DURE - FAMIGLIA IXODIDAE
Tra le numerose specie di zecche di questa famiglia presenti in Italia, consideriamo in questa sede solamente la specie più frequente negli ambienti urbanizzati: il Rhipicephalus Sanguineus ( o zecca del cane ), che introdotta nelle abitazione dai cani, può dar luogo, a causa del suo potenziale riproduttivo, a estese infestazioni e può trasmettere all' uomo alcune gravi malattie tra le quali, sempre più diffusa in Italia, è la febbre bottonosa dovuta alla Rickettsia Conori.
Sia le larve che le ninfe e gli adulti maschi e femmine delle zecche si cibano di sangue. nel Rhipicephalus Sanguineus la femmina ingorgata, staccatasi dal cane, depone dalle mille alle tremila uova nelle cucce stesse dei cani o nelle crepe dei muri dei pavimenti; sul terreno il ciclo completo uovo--adulto può compiersi, in condizioni favorevoli, in circa 60 gg., ma in genere in un anno non si hanno più di due generazi
ZECCHE MOLLI - FAMIGLIA ARGASIDAE
Quest' altra famiglia comprende alcune specie, principalmente parassite degli uccelli, che possono accidentalmente attaccare l' uomo. Esse sono prive di quella parte dorsale dura chitinizzata, detta Scutum, che è invece presente nelle zecche dure.
In Italia l'Argas Persicus ( o zecca dei polli ) è relativamente diffusa e responsabile di alcune spirochetosi degli uccelli trasmissibili anche all' uomo.
Dopo un pasto di sangue la femmina depone circa 200-600 uova nei nidi. Il ciclo di vita si può compiere in condizioni ottimali in 40 gg.
Altra specie comune è l' Argas reflexus ( o zecca dei piccioni ), che può infestare le abitazioni prossime ai sottotetti frequentati da questi uccelli.
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